Discussione:
Una freccia condivisa
(troppo vecchio per rispondere)
josef knecht
2017-06-02 10:19:23 UTC
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Determinare il numero esatto di necessità
corporali è un esercizio di stile.
L'uomo in livrea si annoia al piano terra
mentre Marilyn, chiusa nella suite
stranamente è autosufficiente.

Espletare una mancanza di virtù
o una rappresentazione ingombrante
richiede lo stesso sforzo compìto:
svuotarsi le tasche di certezze territoriali
riposte con mani palmate
nella fluida cecità di una corrispondenza
two-way binding.

La ferocia della solitudine è una freccia condivisa,
Il bersaglio
un commento
sotto
l’altro:
braccia allungate fuori dall’onda
in cerca di appiglio, della coerenza
di un racconto, del giudizio avvitato
sulla colonna traiana.
Pier
2017-11-08 06:55:57 UTC
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Post by josef knecht
Espletare una mancanza di virtù
La ferocia della solitudine è una freccia condivisa,
Il bersaglio
un commento
braccia allungate fuori dall’onda
in cerca di appiglio, della coerenza
Per molti è un effetto incontrovvertibile dell'attuale società suicida
in un panorama del mondo con: discordie, armi, politica, economia,
decisioni demenziali, ambiente, ecc .

Quasi la certezza che la razza umana è alla resa degli inevitabili
conti finali, al termine del periodo governato dal male.

A prescindere che i non più giovani vedono vari segni emblematici
sicuramente negativi come: la quasi assenza di sicurezza e gioia
spontanea, mancanza di voglia di cantare , vediamo che anche le nuove
leve troppo spesso vivono nella banale improvvisazione. La dissipazione
diventa il principale modo di trascorrere il tempo, senza passioni e
voglia di misurarsi nella competizione umana (tranne le eccezioni e
quelli pronti a dare la vita per un record). Fa specie il risparmiare
perfino la fatica di innamorarsi seriamente, ...incominciando dai gaudenti.
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